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Studente 1

La domanda che la maggior parte degli studenti neo diplomati e desiderosi di intraprendere un corso di studi di tipo informatico si fanno, principalmente qua a Firenze, è la seguente: è meglio iscriversi al corso di studi di Informatica o di Ingegneria Informatica? E che differenze ci sono? In queste poche righe cercherò di esprimere i miei pensieri e la mia esperienza personale, sperando che ciò possa essere utile a tutti quei ragazzi che come me, hanno vissuto il loro primo anno universitario immersi nel dubbio e nell'indecisione di aver fatto la scelta giusta per il proprio futuro.

 

Un piccolo background

Io mi chiamo Francesco ed ho frequentato un istituto tecnico commerciale. Inutile dire che, sebbene possa dipendere da istituto ad istituto, la preparazione fornita è stata decisamente scarsa rispetto alle aspettative iniziali di entrambi i corsi di laurea. Vorrei quindi consigliare a tutti coloro che abbiano interesse a proseguire i loro studi in campo scientifico, di frequentare o un liceo scientifico o un istituto tecnico industriale. Credo ci siano ben poche altre alternative, per partire col piede giusto. L'unico problema è chiaramente quello che avere le idee chiare al momento di scegliere quale scuola superiore frequentare, è assai raro e difficile. La mia carriera scolastica è stata quindi la seguente: dei 5 anni di superiori, i primi 2 sono stati abbastanza "generali", mentre per gli ultimi 3 ho intrapreso il percorso Mercurio, in cui si mirava ad insegnare qualche rudimento della programmazione, che però non riusciva minimamente a soddisfare le mie esigenze.

 

La scelta di Ingegneria Informatica: motivi principali

In quinta superiore si arriva dunque alla scelta per l'università: la delusione per gli studi informatici delle superiori è forte, la voglia di fare effettivamente qualcosa di interessante è tanta. A gennaio, con alcuni miei amici parlavamo proprio di Università... In quel periodo io non avevo minimamente le idee chiare, un po' perché ancora non mi ero informato abbastanza, un po' perché non avevo avuto nessuna occasione in cui potermi effettivamente informare.

Poi tramite la scuola veniamo a conoscenza che in gennaio, la facoltà di Ingegneria avrebbe aperto le porte per una giornata di orientamento, in cui i ragazzi potevano recarsi al campo universitario ed avere le necessarie informazioni sul corso di laurea di ingegneria. Avendo frequentato un istituto commerciale, chiaramente anche gli atenei di carattere economico e giuridico informarono la nostra scuola delle loro giornate di orientamento, senza però destare il mio minimo interesse. Nessuna altra facoltà scientifica pubblicizzò (o almeno a me non fu comunicato proprio niente) nessuna propria giornata di orientamento: ingegneria sembrava quindi l'unica soluzione esistente, visto che almeno di quella avevo avuto modo di avere qualche informazione. Alla giornata informativa vengo a conoscenza dei piani di studio informatici ad ingegneria, che mi lasciano un po' scettico visto che la mia idea principale era quella di intraprendere studi riguardanti la programmazione e quindi curare gli aspetti algoritmici, più che curare la parte sistemistica ed elettronica. Solo più tardi, quando ho avuto a disposizione internet a casa e quando ormai avevo quasi deciso di fare il passo verso ingegneria, vengo a conoscenza dell'esistenza della facoltà di Informatica.

Alla fine decido però di iscrivermi ad Ingegneria Informatica.

Inutile nascondere il fatto che siccome anche altri 3 miei compagni di classe erano convinti di iscriversi proprio ad ingegneria, questa cosa mi abbia condizionato, visto che i miei dubbi riguardo la corretta scelta, furono in qualche modo "placati" più dai discorsi che mi facevano i miei amici che non da effettive e concrete informazioni sul corso di laurea di Informatica. C'è da dire che proprio durante i precorsi di Ingegneria, quando cioè ero ancora in tempo a cambiare verso informatica, andai ad informarmi al dipartimento di Informatica, non trovando nessuno con cui parlare. Se fino a quel momento non avevo avuto modo di essere orientato riguardo la facoltà di Informatica, con quella esperienza posso dire di essermi completamente disorientato riguardo a quella possibile scelta. E forse a causa anche di questa esperienza mi sono convinto ancora di più ad intraprendere in un primo tempo la strada ingegneristica.

 

La scelta di Informatica: motivi principali

L'anno passato ad ingegneria mi ha permesso di effettuare la scelta finale. Tutti i dubbi che potevo avere furono sciolti: ad ingegneria c'era troppa varietà di insegnamenti, che principalmente convergevano troppo verso la parte di progettazione sistemistica che non verso quella algoritmica e di programmazione. Inoltre l'ambiente stesso non era assolutamente stimolante, soprattutto in previsione futura. Io volevo fare il programmatore, ma pensavo che uscendo da ingegneria avrei potuto padroneggiare meglio il tutto. Ma vedendo come la parte effettiva di programmazione era trattata, sono rimasto troppo deluso. In più durante l'anno, ho avuto modo di conoscere un ragazzo che frequentava informatica, da qui ho avuto la possibilità di avere tante informazioni preziose con cui definire definitivamente la mia scelta.

 

Quindi riassumendo, questi sono i motivi un po' pratici ed un po' filosofici delle mie scelte:

1) Anno 2005/2006

Ho scelto ingegneria informatica perché:

  • ingegneria informatica è stata l'unica facoltà che ho avuto modo di visitare e di cui avere informazioni alle scuole superiori
  • a detta di molti, il fatto di diventare "ingegnere" avrebbe consentito più sbocchi lavorativi, visto che il piano di studi ingegneristico è nettamente più ampio e variegato
  • anche altri miei amici sarebbero andati là

 

Non ho scelto Informatica perché:

  • non ho avuto la minima informazione riguardo l'esistenza e struttura del corso di laurea di Informatica alle scuole superiori
  • è vero che cercavo una facoltà in cui imparare a programmare, ma paragonando il piano di studio informatico (ottenuto da una guida dello studente) con quello ingegneristico avevo in fondo paura che mi avrebbe potuto anche far piacere la parte elettronica e sistemistica, sebbene non fosse proprio quello che cercavo
  • avrei dovuto frequentare un corso di studi di cui non avevo la minima informazione e proiezione lavorativa futura (perché ingegneria mi era stata presentata come una delle migliori facoltà per formarsi a livello tecnico)

2) Anno 2006/2007

Ho scelto Informatica perché:

  • viene curata la parte di programmazione ed algoritmica come si deve ed in tutte le salse: la parte sistemistica è di supporto, ed era quello che effettivamente cercavo.
  • l'organizzazione delle lezioni a semestri è un evidente vantaggio, e permette anche di avere un discreto tempo per poter preparare gli esami rispetto "all'acqua alla gola" che si sente ad ingegneria
  • tutto ciò che è ingegneria, generalmente, è male :)

 

Non ho scelto di restare ad ingegneria informatica perché:

  • effettivamente non consisteva negli studi che volevo intraprendere: li tutto si basa sulla parte di sistema, elettronica, etc, l'attività di programmazione è vista come parte accessoria e non fondamentale
  • l'organizzazione didattica era effettivamente dura: organizzando gli studi a trimestri, la pressione per gli studenti è molta, senza dimenticare le lezioni che finivano la sera alle 18.30
  • è troppo ambiziosa per i miei gusti: in quell'ambiente mirano a formare persone destinate a comandare e sebbene questo possa generalmente essere il ruolo di un ingegnere, questo approccio lo odio

ULTIMO AGGIORNAMENTO

17.05.2023

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